12 Marzo 2016

Disturbo bipolare ed altri disturbi correlati

Nel DSM V il disturbo bipolare ed altri disturbi correlati sono stati separati dai disturbi depressivi e sono stati posti nel capitolo sui disturbi dello spettro della schizofrenia e altri disturbi psicotici e i disturbi depressivi riconoscendo la loro posizione come un ponte tra le due classi diagnostiche in termini di sintomatologia, storia familiare e genetica.

DISTURBO BIPOLARE I

Questo disturbo è caratterizzato dall’alternanza di episodi conclamati di tipo maniacale e depressivo maggiore. Il disturbo bipolare di tipo I normalmente ha il suo esordio con un episodio depressivo e il suo decorso prevede almeno un periodo maniacale o di eccitamento. La fase depressiva può precedere o seguire di poco la fase maniacale, oppure la depressione e la mania possono essere separati da lunghi periodi, anche mesi o anni.

DISTURBO BIPOLARE II

Nel disturbo bipolare di tipo II, gli episodi depressivi si alternano a episodi ipomaniacali. Nel corso del periodo ipomaniacale il tono dell’umore cresce e il funzionamento complessivo migliora. I periodi ipomaniacali sono così caratterizzati da grande energia e sicurezza, con un netto miglioramento delle relazioni sociali e delle prestazioni lavorative, che spesso appaiono addirittura superiori alla norma.

DISTURBO CICLOTIMICO

Il disturbo ciclotimico è caratterizzato da ampie fluttuazioni dell’umore, nella vita della persona, infatti, frequenti ma lievi sintomi depressivi si alternano a lievi sintomi di mania. Il disturbo ciclotimico può anticipare l’insorgenza del disturbo bipolare di tipo II, ma può anche manifestarsi in forma “pura” senza sfociare in alcun disturbo dell’umore maggiore. In questi casi, si assiste all’alternanza tra brevi periodi depressivi e momenti di entusiasmo ed euforia. Sebbene talvolta i tratti ipomaniacali favoriscano la leadership, il successo, la carriera e la creatività, più spesso hanno ricadute negative sul piano interpersonale e sociale. Si assiste cioè ad una generale instabilità caratterizzata da precarietà lavorativa, improvvisi e frequenti traslochi, ripetute rotture di legami affettivi o coniugali, ecc. Come nel caso della distimia questa diagnosi richiede che i sintomi perdurino per almeno due anni.

DISTURBO BIPOLARE E DISTURBI CORRELATI INDOTTO DA SOSTANZE/FARMACI

DISTURBO BIPOLARE E DISTURBI CORRELATI DOVUTO A UN’ ALTRA CONDIZIONE MEDICA

DISTURBO BIPOLARE E DISTURBI CORRELATI CON ALTRA SPECIFICAZIONE

DISTURBO BIPOLARE E DISTURBI CORRELATI SENZA SPECIFICAZIONE.